1. |
Godot
02:51
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Ore su ore
e c'è chi resta in attesa
presto corri Godot
Sere su sere
e chi la crede un'offesa
fai in fretta Godot
Ere su ere
senza farsi vedere
cosa aspetti Godot
Giorni su anni
forse è ora di andare
Ora corri Godot
dall'altra parte
dove la vita non sa di Morte
dove una scelta non è in sorte
cambia Godot
Ore su ore
ma dove è finito
presto vola Godot
Sere su sere
forse è inciampato
no, non cadere Godot
Ere su ere
e c'è ancora chi spera
d'incontrare Godot
Giorni su anni
aspettiamolo ancora
avanti corri Godot
dall'altra parte
dove la vita non sa di Morte
dove una scelta non è in sorte
cambia Godot
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2. |
Di cavoli e di re
03:20
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Ogni era ha un Dio
sotto leggi crude
fatte per regni soli
e soli di albe nude
Ogni azione degna
regna chi la sogna
lo obbliga a una veglia
persa con l'età
ferma a quel che sa
Resa da un resa
d'ideali e attesa
come una brava sposa
salva dall'offesa
E' un'era ora d'eroi
stesi su un divano
credono a ciò che è vano
e in mano hanno dignità
Tolte a chi non ha mai chiesto un favore
o calpestato i fiori del male
chi ha distillato come un liquore
il proprio sangue e il proprio rancore
Chi lecca note in punta di cuore
chi schiva l'eco senza un rumore
chi si ferisce usando il dolore
che ha battezzato l'orma di questa età
Ogni era ha un Dio
sotto leggi crude
fatte per regni soli
soli di albe nude
Ogni azione degna
regna chi la sogna
lo obbliga a una veglia
persa con l'età
ferma a quel che sa
e in mano ha una dignità
Tolta a chi non ha mai chiesto un favore
o calpestato i fiori del male
chi ha distillato come un liquore
il proprio sangue e il proprio rancore
Chi lecca note in punta di cuore
chi schiva l'eco senza un rumore
chi si ferisce usando il dolore
che ha battezzato l'orma di questa età
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3. |
Eva Pizzicata
02:29
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L’eden ripulito, borghese e senza meli
Non vuole ricadere nella tentazione
Negato agli odori, lavato dei colori
Per togliere all’uomo ogni suo desiderare
Adamo ventre molle assopito sotto un fico
Si gode la purezza, le sue sterilità
Ad un tratto vede un’ombra nascondersi dal sole
Guarda chi è tornato c’è Mefisto tentatore
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
Stavolta non è un serpente, bensì una taranta
Eva è agitata, è appena stata pizzicata
Adamo si avvicina le dice “Cara attenta,
Dio ci sta guardando e potrebbe anche alterarsi"
“Se non ripeti i gesti canonici e precisi
Se tutto quel che è, non resta tutto uguale”
Eva gli risponde “Adamo senza voglie,
Il valore della vita è dato da tutto ciò che scorre”
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
Adamo disperato è appoggiato contro il fico
Lassù il terzo occhio sembra un po’ incazzato
Eva è felice, agita le braccia, libera una danza
E lascia andare un canto
“Sai quanto me ne frega, quanto cazzo me ne frega
Ora ho la mia danza pulita e senza fili,
La punta dei miei passi è rivolta verso l’altro
Verso ciò che non conosci, ma chiami desiderio”
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no..
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
Eva dì di no, Eva dì di no, Eva dì di no
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4. |
All'ombra di un poeta
03:16
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Steso all'ombra di un poeta
se è un'ombra affusolata vorrà dire che avrà fame del suo pianto
se invece indossa crepe o cicatrici è per l'effetto di uno schianto
se è china si ricorda che a Beltà
deve tutte le sue dignità
tra canti che non hanno età
e sa
ingannare la realtà per un po di vanità
Steso all'ombra di un poeta
se grassa è perché ha il vizio di cibarsi della sua malinconia
se bassa avrà picchiato con la testa per l'ennesima follia
se è curva si ricorda che a Beltà
deve ogni sua voracità
tra canti che non hanno età
e sa
ingannare la lealtà per un po' di libertà
vi racconto di un poeta senza lingua da tagliare
senza corpo, gola o polsi da riuscire a imprigionare
un poeta con la fronte colma d'armi e ideali
un poeta che ha parole liberate dai suoi mali
e spesso quando beve è in proporzione a quanto ha pianto
Quando spreme una risata è solo l'eco del suo canto
e se ama ha un retrogusto di liquore senz'alcol
se odia è solamente perché ormai è troppo stanco
di un rimpianto
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5. |
Orme
02:33
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Orme senza macchie senza vele
orme appoggiate male
orme fatte per scalare
Orme che raccontano di vite
piene d'odio e dinamite
orme fiere e mai pentite
Canto strade e canto vie
canto folle di follie riversate nelle piazze
pazze d'idoli e poesie
vie che portano ad altre vie
via lontano dalle strade a contarsi i passi persi tra feriti e dispersi
Raccolti in questi versi
Orme sempre attente sempre pronte
senza marchio o impronte
orme in fuga verso il fronte
Orme al di sopra di un confine
liberate , clandestine
orme tolte a un lieto fine
Canto ire e canto dei
canto il regno di Colei che si fa chiamare Vita
ma nessuno sa se è vero
che quel velo sopra al seno
sia una forma di veleno che ci toglie intimità a colpi di realtà
Orme senza macchie senza vele
orme appoggiate male
orme fatte per scalare
Orme che raccontano di vite
piene d'odio e dinamite
orme fiere e mai pentite
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6. |
Alcova lunare
02:59
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Erano eroi macchiati d'ombre e paure
ire tolte alle urla di vedove furie
eran gli incubi scelti per stringerci gli occhi
frammenti di vetro caduti a pezzi
Ere su ere lasciate in pasto alle fiere
fiere di essere un vizio corretto da avere
se spinto nel senso inverso ai santi
tra colpi di canti, tra danze e tra
Salti di febbre che consuma come lacrime di spuma
assetate a sazietà
Lasciano il mondo a una Dea che li infetta e ne approfitta
per dividerci a metà
L'ora è suonata sull'orma fredda e ustionata
di una morbida Luna riverita e grata
a quanti s'illudon di esser suoi amanti
protesi in avanti tra scivoli e
Salti di febbre che consuma come lacrime di spuma
assetate a sazietà
Lasciano il mondo a una Dea che li infetta e ne approfitta
per dividerci a metà
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7. |
Un, due, tre stella
03:50
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Un, due, tre stella
un, due, tre stella
è una corsa fatta a metà
e a passi magri colti sull'istante
Un, due, tre stella
un, due, tre stella
vince solo chi non lascerà
la prima età esposta a troppa gente
Salve signore
vuol fermarsi qui a giocare
non le farà male
se la invito a contare
Scusi signore
per quel che vale e vale poco
questo è solo un gioco
la prego ora si volti e conti
Un, due, tre stella
un, due, tre stella
è una corsa fatta a metà
e a passi magri colti sull'istante
Un, due, tre stella
un, due, tre stella
vince solo chi non lascerà
la prima età esposta a troppa gente
Scusi signore
mi dispiace ma devo andare
lei può continuare
ormai ha iniziato a contare
Salve signore
per quel che vale e non vale poco
questo è il nostro gioco
la prego ora ritorni e conti
Un, due, tre stella
un, due, tre stella
è una corsa fatta a metà
e a passi magri colti sull'istante
Un, due, tre stella
un, due, tre stella
vince solo chi non lascerà
la prima età esposta a troppa gente
Un, due, tre stella
un, due, tre stella
Un, due, tre stella
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8. |
Disertori
02:56
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Dall'assenza a perder tutto
passa un tratto troppo asciutto
non c'è marmo che sostenga
questa colpa e la vergogna
per averti partorito
riciclato in questo rito
messo in fasce in mezzo a tanti
tra gli eroi, i fessi e i santi
per le madri e le sorelle
che non celebran le guerre
ti avran tolto anche la gloria
ma non certo la memoria
e intanto il cielo cade
sotto ai morsi delle bombe
vi han chiamato traditori
chi ha scavato troppe tombe
prende a tutte le età
c'è chi crede e chi sa
che e alla fine del mondo
sia un atto di lealtà
sollevato sù dal fondo
di un'era senza onori
c'è un enorme monumento
dedicato ai disertori
e come quando il mondo gira
capovolgi queste fila
e avrai un esercito di niente
che può abbattere un potente
prende a tutte le età
c'è chi crede e chi sa
che e alla fine del mondo
sia un atto di lealtà
prende a tutte le età
c'è chi crede e chi sa
che e alla fine del mondo
sia un atto di lealtà
sia un atto di lealtà
sia un atto di lealtà
è un atto di lealtà
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9. |
Ali
03:49
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E' una macchia sopra a un velo
l'orma di ali sotto a un cielo
grato a schiene troppo idiote
per essersi legate a queste
Ali colme d'ombre
e piume di cemento
ali con un passo, un passo troppo lento
Ali avvelenate e ali in agonia
ali senza corpi da poter portare via
Ali conservate sotto cumuli di neve
ali sempre accanto a chi sogna ciò che beve
Ali appena nate con le piume in ostaggio
ali senza Dio ma ne vogliono un assaggio
E' una macchia sopra a un velo
l'orma di ali sotto a un cielo
grato a schiene troppo idiote
per essersi legate a queste
Ali piene d'odio d'ira e vendetta
che chiedono giustizia ma non hanno troppa fretta
ali emigrate senza visto clandestine
tolte alla patria ricomincian dalla fine
Ali al silicone che richiedono attenzione
da sempre corteggiate e per questo mai usate
Ali sempre grate a una serie di peccati
che le rendono innocenti ali sparse ai quattro venti
Ali furbe, ali sceme, piume curve e ali sane
ali fredde, ali calde, piume ritte, ali salde
ali sorde, ali mute, piume in smoking ali in tute
ali alte, ali basse, ali magre e ali grasse
Ali calve, ali colte, piume vive ali a morte
ali sbronze e senza sorte, piume dritte e ali storte
ali lente, ali spente, piume chiuse ali aperte
ali bianche, ali nere, ali finte ali vere
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La Banda dei Sospiri Italy
"La Banda dei Sospiri" nasce a Cesena e prende il nome dall'omonimo romanzo di Gianni Celati. Nel 2010 registrano il loro primo singolo “Eva Pizzicata” con l'etichetta indipendente PMS Studio e, un anno dopo circa, il primo album sotto l'etichetta Udedi Musica, intitolato "Non c'è mai abbastanza gente a San Francisco". Poco tempo dopo arriva il secondo “Noi non rubiamo il lavoro alle nuvole”. ... more
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